La NATO sceglie il cloud isolato di Google per l’AI


La NATO ha annunciato una svolta storica: per la prima volta, un’alleanza militare internazionale utilizzerà un cloud isolato fornito da Google, completamente separato da Internet pubblico, per eseguire operazioni segrete basate su intelligenza artificiale.

Questo sistema rappresenta il più grande passo avanti tecnologico nell’ambito della difesa occidentale: una piattaforma sicura, classificata, air-gapped e progettata per analizzare intelligence, simulare scenari di guerra, gestire flussi operativi e proteggere le infrastrutture critiche dagli attacchi cibernetici.

In sintesi:
  • Google fornirà un cloud completamente isolato per dati militari classificati.
  • Sarà usato dalla NATO per AI, cybersicurezza, intelligence e simulazioni.
  • La struttura è air-gapped: nessun accesso Internet, nessun contatto con server Google globali.
  • Supporta modelli AI addestrati solo su dati NATO.
  • È il primo progetto occidentale di cloud “black box” per operazioni segrete.

Perché la NATO ha scelto proprio Google

La NATO, dopo un processo di valutazione di tre anni, ha selezionato Google per un motivo preciso: la capacità unica di costruire un cloud completamente isolato, che non dipende da reti civili o infrastrutture commerciali globali.

A differenza dei cloud standard come AWS GovCloud o Azure Government, la proposta di Google utilizza:

  • hardware dedicato posizionato in data center sotterranei
  • linee di rete fisicamente scollegate da Internet
  • chip Titan di sicurezza sviluppati appositamente
  • monitoraggio AI continuo 24/7

Lo scopo è impedire nella maniera più assoluta qualunque rischio di fuga dati, attacco supply-chain o compromissione remota.

Come funziona il cloud isolato: architettura tecnica

La struttura è basata su tre livelli principali:

1. Rete air-gapped

Il sistema non è collegato a Internet né a reti Google. Gli aggiornamenti avvengono solo tramite caricamento fisico usando supporti cifrati.

2. Hypervisor militare

Google ha sviluppato una versione modificata di Kubernetes e di ChromeOS Secure Core per creare ambienti isolati.

3. Modelli AI addestrati internamente

Gli LLM possono:

  • analizzare immagini satellitari
  • gestire flussi SIGINT e HUMINT
  • riconoscere minacce cibernetiche
  • simulare battaglie e movimenti nemici
  • prevedere impatti geopolitici

La NATO userà versioni altamente sicure di modelli simili a Gemini, prive di accesso al web e con dataset classificati.

A cosa serve davvero: i 10 scenari operativi

Il cloud sarà usato in ambiti estremamente delicati:

  1. Coordinamento delle operazioni segrete in Europa e Nord Africa.
  2. Analisi predittiva dei movimenti militari avversari.
  3. Gestione cyberdefense contro attacchi russi, cinesi e nordcoreani.
  4. Elaborazione di intelligence satellitare in tempo reale.
  5. Pianificazione di missioni con droni e mezzi autonomi.
  6. Simulazioni di conflitti ad alta risoluzione.
  7. Automazione dei SOC militari.
  8. Protezione infrastrutture NATO (porti, basi, radar).
  9. Riconoscimento deepfake e rilevamento propaganda.
  10. Crisi management in caso di attacchi su larga scala.

Pro e Contro (verdi/rossi)

✓ PRO

  • Massimo livello di sicurezza air-gapped.
  • AI dedicata e addestrata su dati militari.
  • Analisi predittive molto più rapide.
  • Infrastruttura pensata per scenari bellici reali.
  • Nessuna dipendenza dal web.

✗ CONTRO

  • Costo estremamente elevato.
  • Struttura complessa da aggiornare.
  • Completamente chiusa, difficile da integrare.
  • Richiede personale altamente specializzato.

Impatto geopolitico della scelta NATO

Questa decisione è un messaggio diretto a Russia e Cina: l’Occidente vuole un’infrastruttura AI che non possa essere infiltrata. Google diventa un pilastro militare strategico, al pari dei contractor bellici USA.

Secondo gli analisti di difesa, questa mossa apre l’era della AI militare occidentale sovrana.

Conclusione: una svolta senza precedenti

La NATO non aveva mai affidato a un’azienda tech un compito tanto delicato. Il nuovo cloud isolato di Google è la prima infrastruttura AI classificata al mondo: una vera “cassaforte digitale” per la sicurezza globale.

Nei prossimi mesi vedremo come i 32 Paesi membri integreranno questa tecnologia nelle operazioni segrete, rivoluzionando intelligence, cybersecurity e strategia militare.

Articolo aggiornato • Autore: Rocco Caiazza • ScelgoIo