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DJI Neo 2: il nuovo selfie-drone compatto con video 4K, AI e peso ultraleggero

DJI amplia la sua gamma di droni consumer con il lancio del nuovo DJI Neo 2, un modello compatto pensato per chi cerca semplicità d'uso, portabilità e qualità video elevata. Con un design leggero, funzioni smart e una fotocamera 4K, il Neo 2 si rivolge a principianti, viaggiatori e creator che desiderano riprese professionali senza la complessità dei modelli top di gamma.

Non è un drone nato per il cinema professionale, ma per chi vuole raccontare un viaggio, un'escursione o una giornata speciale sui social: apri la custodia, decolli in pochi secondi e hai clip già pronte da montare direttamente nello smartphone.

In sintesi:

• Peso ultraleggero (circa 151 g), ideale per vlog e viaggi.
• Riprese fino a 4K 100 fps con HDR e profili ottimizzati per i social.
• Sensori anti-collisione omnidirezionali e rilevamento ostacoli avanzato.
• Gimbal a 2 assi con stabilizzazione elettronica e autofocus rapido.
• Modalità smart con AI, "SelfieShot" e controllo gestuale.
• Autonomia fino a 30 minuti e integrazione con l'app DJI Fly.

Design compatto e facilità d'uso

Il DJI Neo 2 eredita la filosofia minimalista dei modelli più piccoli del brand: corpo leggero, ingombro ridotto e linee pensate per stare in uno zaino o in una borsa a tracolla. Le protezioni integrate e il peso contenuto lo rendono adatto anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei droni.

Il sistema di decollo rapido permette di alzarsi in volo con pochi tocchi sull'app: si accende il drone, si collega lo smartphone al radiocomando e, in meno di un minuto, si è pronti per registrare. I LED di stato e gli avvisi vocali nell'app guidano l'utente anche nelle prime sessioni di volo.

Camera 4K e qualità d'immagine

Il Neo 2 integra un sensore CMOS da 1/2" in grado di registrare in 4K fino a 100 fps, con supporto HDR per scene ad alto contrasto. Non è la soluzione più estrema del catalogo DJI, ma per vlog, viaggi e contenuti social offre una resa più che convincente: colori vividi, buona gestione delle luci e opzioni di registrazione in verticale pensate per Reels, TikTok e YouTube Shorts.

Il gimbal a 2 assi, combinato con la stabilizzazione elettronica, mantiene l'inquadratura fluida anche in presenza di vento moderato. In più, l'autofocus rapido segue i soggetti in movimento, riducendo le inquadrature sfocate tipiche dei droni entry level.

Prestazioni di volo e sicurezza

Dal punto di vista della sicurezza, DJI Neo 2 integra sensori di prossimità a 360° che analizzano costantemente l'ambiente di volo. In presenza di ostacoli, il drone rallenta, devia automaticamente o blocca la manovra per evitare collisioni.

Questo approccio "protettivo" è pensato chiaramente per i principianti: anche chi non ha mai pilotato un drone può muovere i primi passi senza la paura di schiantarsi al primo albero o muro. La velocità massima resta comunque adeguata per inseguire una bici, una corsa leggera o una passeggiata panoramica.

Intelligenza artificiale e modalità smart

La nuova AI DJI 2.0 gestisce l'inquadratura automatica dei soggetti in movimento: basta selezionare una persona, un animale o un oggetto nell'app e il Neo 2 si occupa di seguirlo mantenendolo al centro della scena.

Le modalità Follow Me+, Circle e Story Mode permettono di creare clip complesse con un solo tocco: il drone registra, cambia altezza, ruota attorno al soggetto e aggiunge transizioni automatiche. Al termine, l'app propone un montaggio già pronto con musica e titoli, ideale per chi non vuole passare ore in editing.

SelfieShot e controllo gestuale

Una delle funzioni più interessanti per i content creator è la modalità SelfieShot. Posizionando il drone a una distanza predefinita, è possibile scattare foto o avviare la registrazione video semplicemente con un gesto della mano, senza toccare il radiocomando.

I gesti supportati includono il conto alla rovescia per lo scatto, lo start/stop della registrazione e il cambio soggetto. È una funzione pensata chiaramente per coppie, gruppi di amici o creator solitari che vogliono comparire in scena senza doversi preoccupare troppo dei comandi.

App DJI Fly e workflow per i creator

L'app DJI Fly è il cuore dell'esperienza Neo 2. Oltre a gestire impostazioni di volo e parametri video, offre modelli di montaggio automatici, esportazione rapida e caricamento diretto sulle principali piattaforme social.

Per chi crea contenuti quotidianamente, poter passare dalla registrazione al post pubblicato in pochi minuti è un vantaggio reale: meno tempo speso in editing, più tempo per girare nuove scene e raccontare nuove storie.

Autonomia, batterie e ricarica

DJI dichiara fino a 30 minuti di volo in condizioni ideali. Nella pratica, con un uso misto tra modalità automatizzate, hovering e qualche ripresa dinamica, è realistico attendersi tra 22 e 26 minuti di autonomia effettiva.

Le batterie sono removibili, e i kit "Fly More" permettono di avere due o tre accumulatori già pronti. La ricarica avviene tramite hub dedicato o direttamente via USB-C, con tempi che si assestano intorno all'ora per una carica completa.

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Normative e utilizzo responsabile

Anche se il peso ridotto di Neo 2 rende più semplice la gestione normativa rispetto a droni più grandi, è sempre necessario verificare le regole locali prima di volare: aree vietate, limiti di altezza e obblighi di registrazione cambiano da paese a paese.

DJI integra comunque avvisi e mappe informative nell'app, che segnalano zone soggette a restrizioni (aeroporti, parchi nazionali, aree urbane sensibili). È importante rispettare questi limiti non solo per evitare sanzioni, ma anche per garantire la sicurezza di terzi e la propria reputazione come pilota responsabile.

Confronto con DJI Mini 3 e DJI Avata 2

Rispetto al DJI Mini 3, il Neo 2 punta su:

• Maggiore semplicità d'uso con modalità AI più avanzate
• Peso leggermente inferiore (151 g vs 249 g)
• Meno autonomia (30 min vs 38 min)
• Sensore più piccolo ma con frame rate più elevati (100 fps)

Rispetto al DJI Avata 2 (drone FPV), il Neo 2 è molto diverso: l'Avata 2 è pensato per voli acrobatici e immersivi, mentre il Neo 2 privilegia stabilità, semplicità e contenuti social.

Pro e contro: chi dovrebbe comprarlo

✅ Punti di forza:

• Peso ultraleggero (151 g) perfetto per viaggi
• Video 4K 100 fps con HDR e modalità verticale
• Modalità AI avanzate e controllo gestuale
• Sensori anti-collisione a 360°
• App intuitiva con editing automatico
• Prezzo competitivo per la categoria

❌ Limiti:

• Autonomia inferiore rispetto a Mini 3/4 Pro
• Sensore più piccolo rispetto a modelli premium
• Gimbal a 2 assi (vs 3 assi dei modelli Pro)
• Portata limitata rispetto a droni con OcuSync 4

Conclusioni: vale la pena?

Il DJI Neo 2 rappresenta il punto d'ingresso ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo dei droni senza investire cifre importanti e senza complicarsi la vita con settaggi tecnici complessi.

La qualità video 4K 100 fps è sufficiente per contenuti social e vlog, mentre le modalità smart con AI garantiscono risultati professionali anche a chi non ha esperienza di pilotaggio. Il peso ridotto lo rende perfetto per viaggi e situazioni in cui portarsi dietro un drone più grande sarebbe poco pratico.

Il prezzo indicativo di 579 euro (può variare in base alle offerte) lo posiziona in una fascia competitiva, considerando sensori, gimbal, autonomia e funzioni smart incluse.

Se invece cercate autonomia estesa, gimbal a 3 assi e un sensore più grande, vale la pena considerare i modelli Mini 3 Pro, Mini 4 Pro o Air 3, che offrono prestazioni superiori a un costo proporzionalmente più alto.

Voto finale: 4/5 — Ottimo per principianti e creator social, meno indicato per chi cerca prestazioni da semi-professionista.